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Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli - Via Nizza, 230 - Lingotto di Torino
La Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli di Torino si trova all'ultimo piano del Lingotto, ex centro di sperimentazione di casa FIAT che oggigiorno ospita
al primo piano anche un ricco e animato centro commerciale dove è
possibile pranzare prima o dopo della visita al museo.
La collezione della Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli di Torino
L'importanza economica della famiglia Agnelli è legata all'industria
dell'automobile e particolarmente al marchio FIAT di cui furono cofondatori.
Gli Agnelli si convertirono presto in un simbolo del potere industriale
italiano e nel Novecento, ma soprattutto durante il boom economico degli
anni '60, accrebbero notevolmente la loro ricchezza divenendo per molti
decenni la famiglia più facoltosa d'Italia. Simbolo e icona vivente
della famiglia fu per lungo tempo Giovanni Agnelli conosciuto per antonomasia
come l'Avvocato. A lui e a sua moglie Marella si deve questa collezione
d'arte che per lungo tempo rimase inaccessibile al pubblico ornando le pareti
delle dimore di famiglia.
La sede espositiva si trova all'ultimo piano del Lingotto (accessibile con
scale o ascensore) e offre notevoli viste panoramiche sull'arco alpino attorno
a Torino; la Pinacoteca si compone di un'unica sala suddivisa da grandi
pannelli dove sono alloggiate le tele della collezione.
In entrata si è accolti da un grande quadro futurista di Giacomo
Balla, Velocità astratta (1913), che dialoga con una piccola tela
di Severini situato nella parete opposta. Al lato destro spicca una statua
femminile di Canova che introduce alcuni Canaletto collocati in parete.
Nei due settori successivi sono alloggiate grandi tele dei vedutisti veneziani
Canaletto e Bellotto con panorami veneziani per il primo e della città
di Dresda per il secondo. Si passa quindi a un'area dedicata a Matisse che
ospita quattro sue opere databili agli anni '20 del Novecento.
Infine nell'ultimo settore sono adagiati alla parete due tele di Picasso di inizio Novecento, un quadro di Renoir e uno splendido Modigliani.
Collezione della Pinacoteca Agnelli di Torino
– Statua di Canova
– Velocità astratta (1913), Giacomo Balla
– Severini
– Il mercato nuovo di Dresda (1750), Bernardo Bellotto
– Hofkirche di Dresda (1750), Bernardo Bellotto
– Méditation apres le bain (1920), Matisse
– Femme at anemones (1920), Matisse
– Interiour phonographe (1924), Matisse
– La negresse, Edouard Manet
– Nu couchét (1917), Modigliani
– Le baneuese blonde, Renoir
– L'etere (1901), Picasso
– Picasso
Domande sulla Pinacoteca Agnelli di Torino
– Quando si può visitare la Pinacoteca Agnelli? Da martedì a domenica dalle 10 alle 19. Ultimo
ingresso 18.15. Chiuso Lunedì.
– Quanto dura la visita della Pinacoteca Agnelli? Da 2 a 4 ore.
– Quanto costa visitare la Pinacoteca Agnelli? Intero € 10. Ridotto € 8 gruppi, 6-16
anni, over 65, convenzionati. Ridotto speciale scuole € 4. Gratuito
0-6 anni non compiuti, disabili, Abbonati Musei Torino + Piemonte Card.
– Quand'è gratis la Pinacoteca Agnelli? Con Abbonamento Torino Musei, Torino+Piemonte
Card, minori di 6 anni, disabili.
Informazioni per la visita
Orari: da martedì a domenica dalle 10 alle 19. Ultimo
ingresso 18.15. Chiuso Lunedì.
Biglietti: Intero € 10. Ridotto € 8 gruppi, 6-16
anni, over 65, convenzionati. Ridotto speciale scuole € 4. Gratuito
0-6 anni non compiuti, disabili, Abbonati Musei Torino + Piemonte Card. Telefono: +39.011.0062713
E-mail: [email protected] Sito
web: Pinacoteca
Agnelli |