MAO,
Museo di Arte Orientale - Via San Domenico, 11 - Torino
Il MAO, Museo d'Arte Orientale di Torino, è ospitato a Palazzo Mazzonis e si trova in Via San Domenico 11, a pochi passi dal Palazzo Reale e dalla
Galleria Sabauda.
Il MAO ospita circa 2200 opere provenienti dal continente asiatico suddivise
nelle seguenti sezioni geografiche: Asia meridionale e Sud-est asiatico,
Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici. A loro volta alcune
sezioni si dividono tramite sale tematiche nazionali come quelle dedicate
all'India o al Nepal.
Ogni sezione contiene opere significative ed è accompagnata da pannelli
esplicativi in diverse lingue che ripercorrono le tappe artistiche e storiche
delle regioni interessate.
Collezione e Sezioni del Museo d'Arte Orientale di Torino
Asia meridionale e Sud-est asiatico
India: le tappe del Buddismo e le correnti nei diversi paesi confinanti.
Statue d'oro del Budda seduto, statue d'elefanti, sculture dell'arte Shunga, Kushana, Gupta e del Medioevo Indiano.
Gandhara: la collezione ospita reperti provenienti dall'Afghanistan e dal Pakistan nord-occidentale databili tra il II secolo a.C. e il V sec. d.C. Esposti fregi del grande stupa di Butkara, statue.
Sud-est asiatico: la collezione ospita opere
provenienti da Thailandia, Vietnam, Birmania e Cambogia insieme ad alcune importanti sculture del periodo Khmer.
Cina
Si ripercorre la storia che ha portato alla formazione dell'Impero cinese dal secondo al primo millennio prima di Cristo. Sono presenti reperti risalenti
alla Dinastia Xia (2100-1600 a.C. circa) ed alla successiva Dinastia Shang (c. 1600-1046 a.C.); viene evidenziato il ruolo unificatore che ebbe a livello
geografico la Dinastia Zhou (1046-256 a.C.) la quale allargò i confini
del regno prima di sperimentare l'ascesa dei signori locali durante il Periodo
delle Primavere e degli Autunni (770-454 a.C.) prima e quello del Periodo
dei regni combattenti (453-221 a.C.) poi. Fu in questa fase storica che
la Cina sviluppò una forte identità filosofica dando vita
alle Cento Scuole di Pensiero in cui si praticava confucianesimo, taoismo e maoismo. Uno sviluppo che non poté non avere forti conseguenze sulle
manifestazioni artistiche della Cina che da là a breve s'unificò
in un Impero per la prima volta nel 221 a.C. con i Quin.
Giappone
La collezione giapponese ospita statue lignee (dal XII al XVII secolo), tessuti, dipinti, paraventi (dal XVII al XIX secolo) e xilografie, armi e armature di samurai. Tele verticali che Katamono: le cose che si devono sapere.
Regione Himalayana
La collezione himalayana presenta reperti aritistici provenienti da Bhutan, dal Sikkim, da Ladakh, dal Nepal, dal Tibet. Sono esposti sculture in legno e in metallo, strumenti rituali, dipinti a tempera (thangka) e copertine lignee scolpite di testi sacri.
Paesi Islamici
La collezione islamica comprende reperti provenienti dalla Turchia, dalla Persia e dalle ex repubbliche sovietiche dell'Asia centrale. La galleria ospita ceramiche, velluti ottomani, bronzi, manoscritti persiani e copie calligrafiche del Corano.
Domande sul MAO di Torino
– Quando si può visitare il MAO? Venerdì dalle 15 alle 18; sabato
e domenica dalle 12 alle 19. Chiusura 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre.
– Quanto dura la visita del MAO? Da 1 a 3 ore.
– Quanto costa visitare il MAO? Intero € 10, ridotto € 6.50 (pensionati over 65, dai 19 ai 25, associazioni culturali ed enti convenzionati);
gratuito per i minori di 18 anni, persone con disabilità e accompagnatori, guide turistiche, Abbonamento Musei, Torino+Piemonte Card.
– Quand'è gratis il MAO? Con Abbonamento Torino Musei, Torino+Piemonte
Card.
Informazioni utili per la visita
Orari: da martedì a domenica dalle 10 alla 18. Lunedì chiuso.
Biglietti:
intero € 10, ridotto € 6.50 (pensionati over 65, dai 19 ai 25, associazioni culturali ed enti convenzionati);
gratuito per i minori di 18 anni, persone con disabilità e accompagnatori, guide turistiche, Abbonamento Musei, Torino + Piemonte Card. Telefono:
+39.011.4436927 Sito web: MAO |